Licenza sperimentale S.I.A.E. per la copia a uso lavoro del DJ

Si è tenuto pochi giorni fa presso la Direzione Generale della SIAE il primo incontro con le associazioni maggiormente rappresentative della categoria dei Dj per discutere la bozza della nuova licenza sperimentale della S.I.A.E. per la copia ad uso lavoro del DJ.
Era presente una delegazione dell’A-DJ (Associazione DJ) composta da Avv. Deborah De Angelis (Presidente A-DJ), Claudio Coccoluto (Presidente Onorario A-DJ), Piero Fidelfatti (Vice Presidente A-DJ). Avv. Marco Grasselli (Comitato Scientifico A-DJ). Maurizio Clemente (Associato Fondatore A-DJ).
La licenza sperimentale autorizza il DJ a suonare legittimamente le copie dei supporti originali o dei file musicali di cui lo stesso sia legittimo titolare (ossia devono avere una provenienza legale). Per rendere operativa la licenza in oggetto la Siae ha implementato un sistema di gestione on line del repertorio di opere musicali oggetto di riproduzione ai fini della copia ad uso lavoro.
Per maggiori informazioni contattate A-DJ sulla pagina http://www.myspace.com/associazioneadj oppure alla loro email: associazione_a-dj@libero.it

Su Giovanni d'Ammassa

Avvocato con studio in Milano dal 1997, coltiva sin dall'Università lo studio e l’insegnamento del diritto d’autore. Fonda Diritttodautore.it nel 1999. Appassionato chitarrista e runner.

Controlla anche

I tatuaggi sono protetti dal diritto d’autore?

Difficile dare una risposta, in teoria se la rappresentazione grafica è nuova e originale, ovvero dotata di carattere creativo, unico requisito richiesto dalla legge italiana ai fini della tutela, questa è applicabile. Poi, dal punto di vista pratico, bisogna vedere come applicarla, la tutela.