Nel tentativo di combattere il cyber crimine e armonizzare le normative degli Stati Membri, il Comitato della comunità europea per la libertà i diritti la giustizia e gli affari interni dei cittadini sta facendo pressione sulla Commissione Europea allo scopo di redigere delle definizioni e dei proponimenti comuni in relazione al mondo dell’informazione.
Le nuove iniziative legislative e non legislative che la Commissione è stata invitata a elaborare dovrebbero consentire di generare una struttura generale per quello che riguarda l’orientamento relativo ai crimini correlati all’utilizzo di computer, come il commercio di persone, il riciclaggio di denaro, la pedofilia, la diffusione di virus, l’acceso non autorizzato a informazioni riservate, l’aggiramento dei diritti legati alla proprietà intellettuale.
La bozza di risoluzione vuole favorire la promozione di una ricerca in ambito europeo per proteggere tecnologie quali la criptazione.
L’obiettivo è anche quello di stabilire un forum europeo sul cyber crimine , emendare la relativa bozza di Convenzione del Consiglio d’Europa e intensificare il dialogo con gli Stati Uniti allo scopo di trovare una strategia comune, tramite la riduzione delle differenze d’approccio nel combattere il “cyber crime”.
La redazione