“Chiediamo all’Unione europea di proporre senza indugio un’evoluzione nella legislazione europea, per consentire aliquote IVA ridotte per tutti i libri, siano essi a stampa o digitali”. E’ questo il contenuto della dichiarazione congiunta che i ministri della Cultura di Italia, Francia, Germania e Polonia hanno indirizzato ieri alla Commissione Europea per superare “l’ingiustificata discriminazione fiscale nei confronti degli e-books”.
“Eravamo certi e fiduciosi dell’impegno del Ministro Franceschini e dell’Italia in sede europea per la battaglia contro la discriminazione dell’IVA degli ebook rispetto a quella dei libri di carta. Oggi ne abbiamo avuto una nuova prova”. È di grande soddisfazione la posizione del presidente dell’Associazione Italiana Editori (AIE) Marco Polillo.
“Siamo molto contenti che questa battaglia, che riteniamo di buon senso, prosegua e – passo dopo passo – si faccia concreta in ambito europeo. – ha proseguito Polillo –. Siamo pronti a fare la nostra parte: abbiamo fatto il possibile per agevolarla e stiamo lavorando per rendere possibile una vera e propria campagna UE sul tema”.
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