Dal sito del Senato:
a risposta scritta
al presidente del Consiglio
(n. 4-01358 del 05/02/2002)
Roberto Manzione, senatore della Margherita
Il dottor Mauro Masi da alcuni mesi è stato chiamato a svolgere
contemporaneamente le delicate funzioni di commissario straordinario
della Siae, di direttore del dipartimento dell’Informazione e
dell’Editoria e di vicesegretario generale della presidenza del
Consiglio.
La peculiarità degli incarichi multipli deriva dal fatto che
nel ruolo di vicesegretario generale il dottor Masi diventa, di fatto,
uno dei più affidabili collaboratori del presidente Silvio Berlusconi,
mentre nell’esercizio delle altre due funzioni deve conservare una
neutralità ed una terzietà istituzionale, assolutamente necessarie per
garantire gli interessi degli autori ed editori in un caso e
l’uguaglianza di trattamento di tutti gli editori, aspiranti ad ottenere
contributi, nell’altro.
Probabilmente il dottor Masi possiede queste
grandi capacità di versatile equilibrio, anche se però sembrerebbe
preferibile verificarle. Si chiede di sapere quali accordi abbia
raggiunto o quali finanziamenti abbia accordato il dottor Mauro Masi,
nella sua qualità di commissario straordinario della Siae e come
direttore del dipartimento per l’Informazione e l’Editoria, a società
comunque riconducibili al presidente del Consiglio a far data dal 14
maggio 2001.
La redazione
7-02-2002