Nuove indicazioni didattiche emesse ieri dal Ministro Fioroni per l’inserimento della musica nei programmi scolastici, che accolgono di fatto l’auspicio che FIMI, Federazione Industria Musicale Italiana, aveva già evidenziato nel luglio scorso durante gli incontri presso il Ministero della Pubblica Istruzione.
“L’aver considerato la musica come parte essenziale dello sviluppo cognitivo del bambino, favorendone l’apprendimento anche con la conoscenza dei vari repertori, è fondamentale per recuperare il valore della musica come parte integrante della vita di tutti i giorni” ha commentato Enzo Mazza, Presidente dell’associazione.