In Russia nei circuiti pirata è divenuto di moda il “doppiaggio” in chiave farsesca dei film di Hollywood e anche Il Signore degli Anelli è stato oggetto di questa pratica.
Tutto è cominciato quando un ex agente delle forze dell’ordine ha iniziato a realizzare delle nuove traduzioni per sostituire i poco efficaci sottotitoli presenti sulle copie pirata dei film.
I prodotti destinati in un primo momento alla stretta cerchia degli amici sono stati poi diffusi in Internet divenendo quasi un oggetto di culto.
Suscitando l’orrore dei puristi e le dure reazioni degli operatori del settore, il capolavoro di Tolkien è stato trasformato in un gangster movie in cui Frodo è un poliziotto russo alquanto pasticcione e gli Orchetti emissari della mafia russa, mentre Gandalf è un esperto della dottrina marxista.
La redazione (RB)