Dopo il successo degli incontri realizzati a Roma, Bari, Napoli, Milano e Bologna nei mesi scorsi, il tour informativo promosso dal Nuovo IMAIE – l’Istituto che tutela i diritti degli Artisti Interpreti o Esecutori ” fa tappa anche ad Arezzo Wave.
Per tutte le band alle prese con contratti, nuove tecnologie, tutela dei propri diritti e ripartizione dei compensi, è questa un’importante occasione per chiarirsi le idee e conoscere da vicino il Nuovo IMAIE, ovvero l’Istituto che rappresenta sul territorio italiano gli Artisti Interpreti o Esecutori, sia del settore musicale che audiovisivo (quindi cantanti, musicisti, direttori d’orchestra o di coro, componenti di gruppi musicali, attori e doppiatori).
L’appuntamento è oggi venerdì 13 luglio, alle ore 15.00, presso il bar Bistrò ad Arezzo, dietro la stazione ferroviaria (Campo Marte) ed è aperto a tutti i musicisti, band e gruppi interessati.
All’incontro saranno presenti il Presidente del Nuovo IMAIE, Andrea Miccichè e il Direttore Generale, Maila Sansaini, che daranno ai musicisti alle prime armi ed a quelli già affermati informazioni utili su diverse questioni, tra le quali: il rapporto tra la performance e le nuove tecnologie, la tutela dei diritti all’atto della sottoscrizione dei contratti con i produttori, l’auto-produzione senza rischi, e così via.
Nel corso dell’incontro, saranno infine presentate tutte le attività svolte dal Nuovo IMAIE, per chiarire agli artisti il senso dei criteri di ripartizione dei loro compensi ed accrescere la consapevolezza dei propri diritti.
Il nuovo imaie: chi e’ e cosa fa…
Il Nuovo IMAIE è in Italia l’Istituto che incassa dai produttori discografici per la musica e dagli utilizzatori (reti televisive, new media, content provider, home video, catene alberghiere, compagnie aeree, ecc.) per l’audiovisivo, i compensi maturati dagli artisti, per le utilizzazioni delle opere alle quali hanno partecipato (incisioni discografiche, opere cinematografiche, fiction, sit-com, ecc.).
Negli altri paesi del mondo, il Nuovo IMAIE collabora con le omologhe società di collecting, attraverso accordi di reciprocità , per far sì che gli artisti ricevano i compensi anche quando le opere da loro interpretate vengono trasmesse all’estero.
L’Istituto esercita un ruolo centrale nell’interesse della categoria che tutela; per legge, infatti, è tenuto a svolgere attività di studio e di ricerca nonché di promozione, di formazione e di sostegno professionale degli artisti.
Possono iscriversi al Nuovo IMAIE tutti gli artisti che siano maggiorenni, cittadini dell’Unione Europea e che abbiano partecipato, quali primari o comprimari – ovvero sostenendo una parte di notevole importanza artistica – ad opere cinematografiche o ad esse simili, ad opere musicali che sono state fissate su fonogrammi, messe in commercio e dunque riutilizzate.
Ad oggi, il Nuovo IMAIE:
– ha firmato accordi (ben 85) con i principali broadcaster, tra cui contratti con emittenti che, ad oggi, non hanno mai corrisposto i compensi agli artisti;
– interagisce con tutte le maggiori collecting societies internazionali;
– collabora con le associazioni di produttori discografici per la creazione di una banca dati delle opere tutelate condivisa e fruibile da tutti gli addetti ai lavori;
– individua e ripartisce i compensi degli artisti con una tempestività mai raggiunta prima;
– pubblica sul proprio sito web il repertorio video e il repertorio audio per consentire a tutti gli artisti di correggere eventuali dati errati o incompleti;
– si basa su principi di democrazia e di trasparenza pubblicando sul sito tutte le attività e decisioni prese dall’Istituto;
– è impegnato sul fronte nazionale ed europeo per stimolare l’adozione di politiche e iniziative legislative a sostegno della categoria artistica nel suo insieme e contro ogni forma di pirateria.