Il CD musicale è il più conveniente

Una recente indagine sui costi del comparto dell’intrattenimento condotta dalla RIAA ha mostrato come il CD, nel corso degli ultimi sette anni, ha subito un incremento dei prezzi inferiore rispetto ad altri prodotti del medesimo settore.
L’indagine è stata condotta monitorando l’andamento dei prezzi di otto prodotti: il biglietto per le partite della Lega Nazionale di Baseball, il costo mensile di una tariffa base di abbonamento a una TV via cavo, il biglietto per uno spettacolo a Broadway, quello per l’entrata al cinema, un libro in edizione rilegata, un biglietto per il concerto di uno dei 50 più importanti artisti, il costo standard dell’affitto di una videocassetta e, naturalmente, il prezzo medio di un CD.
A fronte dell’aggiustamento relativo all’inflazione, il risultato ha evidenziato che il prezzo del CD è stato quello che ha meno subito incrementi.
Secondo quanto affermato dall’Ufficio Statistico che si occupa di monitorare l’indice dei prezzi al consumo, nel corso del 2000 i prezzi dei beni sono aumentati del 3,7% mentre il prezzo medio del CD è aumentato del 2,7%.

La redazione ‘ Fonte: RIAA

Su Giovanni d'Ammassa

Avvocato con studio in Milano dal 1997, coltiva sin dall'Università lo studio e l’insegnamento del diritto d’autore. Fonda Diritttodautore.it nel 1999. Appassionato chitarrista e runner.

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