Il 26 aprile è la data scelta dall’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (OMPI) per celebrare ogni anno la Giornata Mondiale della Proprietà Intellettuale.
Quest’anno il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in collaborazione con le associazioni di categoria e le associazioni antipirateria della musica, del cinema, del sofware e dell’editoria ha scelto di valorizzarla con una Giornata di confronto e di analisi.
Autorevoli esponenti delle istituzioni, del mondo associativo e della politica si confronteranno per verificare i punti di forza e di debolezza della lotta alla contraffazione e alla pirateria. Saranno analizzate le prospettive future della tutela della proprietà intellettuale, anche alla luce delle più recenti innovazioni tecnologiche, che, pur costituendo un ulteriore e capillare strumento di diffusione della cultura, necessitano di essere regolamentate e disciplinate in modo da non pregiudicare la creatività .
Nel corso della Giornata sarà presentata una specifica indagine sulla percezione che gli italiani hanno della contraffazione, sulla consapevolezza del danno che essa provoca allo Stato ed ai privati e, infine, delle conseguenze sul mercato del lavoro. Il fenomeno, infatti, rappresenta oggi più che mai un pericolo trasversale al mercato, tale da annullare da un lato i risultati della creatività delle opere dell’ingegno e da danneggiare, dall’altro, la competitività reale del Paese.
Sarà anche l’occasione per presentare i risultati delle iniziative che il Governo ha promosso in questi anni e gli ultimi interventi legislativi in materia.
La redazione