Finalmente la posta elettronica “certificata”

I documenti e-mail avranno valore legale.
Con il via libera da parte del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per l’Innovazione, Stanca e quello per la Funzione Pubblica, Mazzella, la posta elettronica diventa certificata acquisendo il valore di una raccomandata con avviso di ritorno.
L’utilizzo della posta certificata andrà a disciplinare non solo i rapporti con la Pubblica Amministrazione, ma pure i rapporti tra cittadini.
Tale disposizione, permetterà maggior certezza nella spedizione e nella ricezione del messaggio elettronico rafforzando quindi, la validità giuridica come già avviene con la raccomandata con A/R.
Secondo le disposizioni del decreto, il mittente riceve dal proprio gestore di posta una ricevuta che costituisce prova legale dell’avvenuta spedizione del messaggio. Nel momento in cui il messaggio giunge al destinatario il gestore di posta invia al mittente le ricevute d’avvenuta o mancata consegna con le indicazioni di data e ora, il gestore potrà inviare, inoltre la copia completa del messaggio.
Sarà presente una traccia informatica delle operazioni svolte, che conserverà le ricevute per 30 mesi in un apposito registro, come già è in uso per le ricevute delle raccomandate.

La Redazione (Anna Serafin)

Su Giovanni d'Ammassa

Avvocato con studio in Milano dal 1997, coltiva sin dall'Università lo studio e l’insegnamento del diritto d’autore. Fonda Diritttodautore.it nel 1999. Appassionato chitarrista e runner.

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