I finanzieri del Nucleo speciale per la radiodiffusione e l’editoria hanno perquisito, su ordine dell’autorità giudiziaria, alcuni pullman adibiti al trasporto di linea a Roma e in Calabria e provveduto al sequestro di materiale cinematografico e di video-riproduttori poiché era offerta ai passeggeri la visione di film, senza però l’autorizzazione degli aventi diritto.
La proiezione a bordo degli automezzi è in violazione alla legge sul diritto d’autore: “il servizio – spiegano le Fiamme Gialle – rientra nella più ampia attività di tutela di tale diritto, che protegge la creazione intellettuale, senza trascurare chi detiene i diritti di utilizzazione economica della medesima opera, che nel caso specifico appartengono al produttore cinematografico ovvero a società da questi incaricate”.
Fonte: AGI
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I tatuaggi sono protetti dal diritto d’autore?
Difficile dare una risposta, in teoria se la rappresentazione grafica è nuova e originale, ovvero dotata di carattere creativo, unico requisito richiesto dalla legge italiana ai fini della tutela, questa è applicabile. Poi, dal punto di vista pratico, bisogna vedere come applicarla, la tutela.