Dati Spettacolo 2007: quasi quattro miliardi di euro spesi per lo spettacolo e lo sport

Il 19 giugno, presso la Biblioteca e Museo Teatrale del Burcardo a Roma, si è svolta la conferenza di presentazione dei dati dell’Annuario dello Spettacolo 2007, edito a cura dell’Ufficio Statistica della Siae, una pubblicazione sulla spesa e sulla presenza del pubblico al cinema, a teatro, ai concerti, al circo, allo stadio, nelle sale da ballo e ad ogni altro genere di spettacolo e sport.
“Segni molto positivi sono stati rilevati in quasi tutti gli indicatori – ha sottolineato Domenico Caridi, Direttore Generale della Siae – dalla domanda all’offerta di spettacolo con una spesa del pubblico che ha sfiorato per la fruizione di spettacoli e intrattenimenti, i 4 miliardi di euro e un andamento positivo che per la musica dal vivo si era già delineato nei primi 6 mesi dell’anno. In particolare il settore dei concerti ha registrato le variazioni più significative rispetto all’anno precedente, con il primato assoluto per il maggior incremento di biglietti venduti rispetto al 2006 (+17,36%)”.
“Gli italiani ” ha precisato Marina Landi, Direttore della Divisione Servizi che ha curato la pubblicazione dei dati ” hanno speso, per spettacoli e intrattenimenti,precisamente 3,981 miliardi di euro nel 2007, per oltre 2,6 milioni di spettacoli. Per l’acquisto di biglietti e abbonamenti (cosiddetta spesa al botteghino) la spesa è stata di oltre 2,194 miliardi di euro per oltre 248 milioni di ‘ingressi’,un incremento del 10,17% rispetto all’anno precedente. Ma gli ingressi a pagamento sono solo una parte dell’afflusso di pubblico agli spettacoli in Italia. Se a questi si aggiungono le presenze agli eventi completamente gratuiti (quasi 47 milioni) e a quelle manifestazioni in cui non sono previsti biglietti d’ingresso (circa 87 milioni di presenze)il numero dei partecipanti a manifestazioni culturali e di spettacolo sale a 381 milioni”.
Analizzando i dati della pubblicazione Siae, che costituisce un indispensabile strumento di indagine, a una maggiore offerta di spettacoli (+2,94%) il pubblico italiano ha risposto con un aumento della domanda in tutti i settori: il maggior afflusso di pubblico si è registrato nelle sale cinematografiche, oltre 116 milioni di ingressi”, la cifra più alta degli ultimi otto anni, che segna un aumento rispetto al 2006 del 10,91%.
Il primato per il maggior incremento di biglietti venduti rispetto al 2006 spetta però al settore dei concerti (+17,36%) con 12 milioni di ingressi. Nel settore del ballo (36 milioni di biglietti venduti), l’incremento è dell’11,75%. Seguono lo sport con 28 milioni di biglietti venduti e un incremento del 9,73%, il teatro con 24 milioni di ingressi (+7,66%), le mostre con 19 milioni (+8,27%), le attrazioni dello spettacolo viaggiante con 11 milioni di ingressi (+1,68%) e le attività con vari generi di spettacolo con 1,5 milioni (+ 4,73%). Il primo posto per la maggiore spesa del pubblico non spetta però al cinema (743 milioni di euro), ma al ballo (1,228 miliardi di euro, in cui la maggior parte degli introiti derivano invece da consumazioni, servizi di guardaroba ecc., non essendo sempre previsto il biglietto come titolo di ingresso).
Dopo ballo e cinema, al terzo posto – per la spesa del pubblico “” c’è lo sport (596 milioni di euro). Seguono il teatro (499 milioni di euro), le attrazioni dello spettacolo viaggiante (298 milioni di euro), i concerti (273 milioni di euro), le mostre (242 milioni di euro) e le attività con più generi di spettacoli (es. feste in piazza o manifestazioni all’aperto), con una spesa del pubblico di 104 milioni di euro circa. In questo ambito il maggior incremento rispetto al 2006 è stato rilevato nel settore delle mostre (+85,93%), seguite dal cinema, in cui la spesa del pubblico è aumentata del 9,51%, i concerti (+8,87%), il teatro (+ 8,28%), le attrazioni dello spettacolo viaggiante (8,06%), il ballo (5,02%) e le attività con vari generi di spettacolo (4,93%). La spesa del pubblico è invece sensibilmente diminuita nel settore dello sport (-10,49%).
Si è registrata nel cinema la maggiore spesa per l’acquisto di biglietti e abbonamenti (spesa al botteghino) che è stata di circa 670 milioni di euro. Seguono il teatro con 396 milioni di euro, lo sport (355 milioni di euro), il ballo (332 milioni di euro), i concerti (219 milioni di euro), le mostre (110 milioni di euro), le attrazioni dello spettacolo viaggiante (102 milioni di euro) e le attività con più generi di spettacolo (101 milioni).
Questa spesa “” rispetto al 2006 – ha registrato incrementi in tutti i settori: l’aumento più significativo si è verificato nel settore dei concerti, in cui la stessa ha registrato un incremento del 23,36%. Seguono quelle relativa alle attrazioni dello spettacolo viaggiante (+16,47%), al ballo (+16,08%), cinema (+11,38%), mostre (+11,07%), teatro (+10,52%), attività con vari generi di spettacoli (+9,10%) e sport, in cui la spesa al botteghino è rimasta quasi invariata (+ 0,75%).
Fonte: S.I.A.E.”

Su Giovanni d'Ammassa

Avvocato con studio in Milano dal 1997, coltiva sin dall'Università lo studio e l’insegnamento del diritto d’autore. Fonda Diritttodautore.it nel 1999. Appassionato chitarrista e runner.

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