Copia privata: causa contro tre produttori perché le tecnologie DRM non consento l’esercizio dell’eccezione

Tre consumatori italiani hanno intrapreso altrettanti procedimenti giudiziari affinché il Tribunale di Milano accerti la violazione delle leggi sul diritto d’autore da parte di Sony Pictures Home Entertainment, Buena Vista Home Entertainment (Disney) e Universal Pictures.
I tre hanno acquistato regolarmente dei supporti (DVD) per fruire di alcune opere cinematografiche. Volendo avvalersi dei diritti previsti dall’art. 71 sexies l.d.a. hanno però constatato che misure di protezione DRM poste sui DVD acquistati non consentono loro di eseguire la copia privata.
Infatti, in base al comma 4 dell’articolo citato,i titolari dei diritti sono tenuti a consentire che, nonostante l’applicazione delle misure tecnologiche di cui all’art. 102-quater, la persona fisica che abbia acquisito il possesso legittimo di esemplari dell’opera o del materiale protetto, ovvero vi abbia avuto accesso legittimo, possa effettuare una copia privata, anche solo analogica, per uso personale, a condizione che tale possibilità non sia in contrasto con lo sfruttamento normale dell’opera o degli altri materiali e non arrechi ingiustificato pregiudizio ai titolari dei diritti.

Su Giovanni d'Ammassa

Avvocato con studio in Milano dal 1997, coltiva sin dall'Università lo studio e l’insegnamento del diritto d’autore. Fonda Diritttodautore.it nel 1999. Appassionato chitarrista e runner.

Controlla anche

Gestione collettiva del diritto d'autore, con Giovanni Maria Riccio

Mercoledì 15 novembre alle 18:00 nuovo incontro in live streaming per parlare di gestione collettiva del diritto d’autore

Ottavo incontro delle Conversazioni di diritto d'autore. Con Giovanni Maria Riccio, avvocato e professore ordinario all'Università di Salerno, parleremo di gestione collettiva del diritto d'autore in Europa e, soprattutto, in Italia, e i rapporti tra SIAE, LEA e Soundreef.