Contrassegni: incontro SIAE, FISMED, Confesercenti e autori

Nei giorni scorsi si sono realizzati una serie di incontri tra S.I.A.E., FISMED, Confesercenti, allo scopo di verificare gli effetti dell’introduzione della nuova normativa in materia di diritto d’autore.
Come già segnalato in una notizia del 16 giugno scorso i negozianti, i rivenditori stanno incontrando una serie notevole di problemi.
Infatti precedentemente i contrassegni SIAE venivano posti sulla pellicola posta a protezione della confezione e non sulla confezione stessa.
Quindi tali contrassegni venivano irrimediabilmente perduti in caso di apertura del supporto per poter far ascoltare il prodotto alla propria clientela.
Questo ha fatto si che controlli delle forze dell’ordine evidenziassero la presenza, presso gi esercizi, di materiale privo del contrassegno obbligatorio originando pesanti conseguenze per gli esercenti, assimilati a contraffattori.
L’incontro di cui sopra aveva lo scopo di porre un rimedio alla difficile situazione creatasi.
Di seguito la soluzione.
Per ottenere dalla Siae il rilascio dei contrassegni di cui all’art. 181bis della Legge n. 633/1941 da apporre, in sostituzione di quelli distrutti o smarriti, sui supporti regolari presenti ed usati nei negozi di audiovisivi, in conformità dell’art. 7 del D.P.C.M. n. 338/2001, si è concordato quanto segue:
– Occorre presentare la richiesta del numero di contrassegni
necessari alla Filiale SIAE più vicina all’esercizio commerciale, corredata da un elenco dei supporti da vidimare o, in alternativa, dalle fotocopie delle copertine degli stessi. In entrambi i casi deve essere allegata una dichiarazione (autocertificata) relativa sia alla liceità che al legittimo possesso degli stessi;
– La Filiale trasmetterà immediatamente la pratica alla Sede, che provvederà alla produzione dei contrassegni, che riporteranno la ragione sociale dell’esercizio e la dicitura art. 7 DPCM 338, ed al loro invio alla Filiale;
– Il negoziante potrà ritirare i contrassegni richiesti presso la stessa Filiale, provvedendo contestualmente al pagamento del relativo costo; come stabilito con D.P.C.M. del 21.12.2001, il costo di ciascun contrassegno ammonta ad ‘ 0.0310 (circa 60 lire);
– La SIAE si riserva la facoltà di verificare presso gli esercizi commerciali la quantità e la tipologia dei supporti per i quali viene richiesta la fornitura dei suddetti contrassegni, così come la effettiva apposizione degli stessi sui supporti cui sono destinati.

La redazione (RB)

Su Giovanni d'Ammassa

Avvocato con studio in Milano dal 1997, coltiva sin dall'Università lo studio e l’insegnamento del diritto d’autore. Fonda Diritttodautore.it nel 1999. Appassionato chitarrista e runner.

Controlla anche

I tatuaggi sono protetti dal diritto d’autore?

Difficile dare una risposta, in teoria se la rappresentazione grafica è nuova e originale, ovvero dotata di carattere creativo, unico requisito richiesto dalla legge italiana ai fini della tutela, questa è applicabile. Poi, dal punto di vista pratico, bisogna vedere come applicarla, la tutela.