Antitrust: no call center per il televoto

L’Antitrust chiede a Rai e Mediaset di escludere le utenze business dal meccanismo del televoto minacciando sanzioni in caso contrario. La richiesta si legge nel bollettino dell’autorita’ dopo le segnalazioni giunte dai consumatori sul Festival di Sanremo e il Grande Fratello di numerose telefonate per votare fatte da operatori specializzati del settore. Le due societa’ avranno 20 giorni di tempo per comunicare all’Autorita’ le misure adottate.
Il Presidente di FIMI, federazione che in Confindustria rappresenta le maggiori case discografiche, Enzo Mazza, ha accolto positivamente l’intervento dell’antitrust sul televoto: “già nel 2009, con l’evento per i giovani Sanremo59, avevamo chiesto un intervento degli organi di vigilanza sul televoto, meccanismo che consentiva, secondo quanto da noi rilevato, potenziali abusi atti a falsare la competizione, ma RAI aveva proseguito, senza svolgere alcuna verifica preventiva, nell’utilizzo del servizio anche nei Festival di Sanremo” ha affermato Enzo Mazza, aggiungendo che “mi auguro che RAI ottemperi senza indugio ai richiami del garante introducendo i meccanismi richiesti che impediscono l’utilizzo dei call center”.
Fonte: Ansa

Su Giovanni d'Ammassa

Avvocato con studio in Milano dal 1997, coltiva sin dall'Università lo studio e l’insegnamento del diritto d’autore. Fonda Diritttodautore.it nel 1999. Appassionato chitarrista e runner.

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