Quattro persone sono state condannate a severe pene detentive dopo la scoperta, nel Regno Unito, di una organizzazione criminale dedita alla pirateria di prodotti Microsoft con un giro di affari di 50 milioni di sterline.
Dopo un processo durato più di otto mesi, gli arrestati sono stati condannati a complessivi dieci anni di carcere in quanto riconosciuti colpevoli di associazione a delinquere.
L’operazione è stata una delle maggiori mai realizzata nel Regno Unito.
Due degli appartenenti all’organizzazione hanno subito condanne a quattro anni e mezzo di prigione, mentre gli altri due membri dovranno permanere in strutture detentive per quattro mesi.
I condannati rischiano anche che si concretizzino successivi procedimenti contro di loro, volti al recupero del denaro illegalmente guadagnato.
Geograficamente il centro dell’attività dell’organizzazione era localizzato in una serie di aziende situate nella zona della valle del Tamigi che avevano il compito di immagazzinare e distribuire le copie contraffatte dei programmi Microsoft, provenienti da un network comprendente paesi dell’estremo Oriente e del continente americano.
La redazione