Tre centrali per la riproduzione di CD sequestrate a Napoli da CC e GDF

Tre operazioni antipirateria hanno permesso di bloccare tre “fabbriche” clandestine di cd a Napoli e provincia. Due persone sono state arrestate e per una è già scattata una condanna per direttissima ad un anno e dieci mesi di reclusione. I blitz hanno avuto luogo nel mese di agosto, periodo particolarmente intenso per la produzione di cd falsi che devono alimentare le rivendite abusive sulle spiagge italiane, ed hanno riguardato sia l’area centrale della città di Napoli, sia l’hinterland.
In una operazione condotta dai carabinieri della compagnia Vomero sono stati sequestrati 85 masterizzatori ad alta velocità , oltre a migliaia di cd e dvd falsi e a vario materiale per il confezionamento. L’arrestato, P.B. di 55 anni, aveva allestito il laboratorio nella propria abitazione. Processato per direttissima è stato condannato ad un anno e dieci mesi. A San Gennaro Vesuviano i carabinieri di Nola hanno arrestato F.N. operaio quarantenne, che gestiva un laboratorio con diversi masterizzatori. Sequestrati anche stampanti, copertine e 1600 cd falsi.
Nel quartiere di San Lorenzo-Vicaria è stato invece rinvenuto dai finanzieri del Nucleo Provinciale della GdF un sofisticato laboratorio con 24 masterizzatori con oltre 10 mila cd già incisi e pronti per essere distribuiti. Un trentaseienne è stata denunciata alla Procura della Repubblica.

La redazione

Su Giovanni d'Ammassa

Avvocato con studio in Milano dal 1997, coltiva sin dall'Università lo studio e l’insegnamento del diritto d’autore. Fonda Diritttodautore.it nel 1999. Appassionato chitarrista e runner.

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