Recording Industry Association of America (RIAA) ha dato il via a una nuova serie di azioni legali contro 506 presunti file sharer illegali.
Come in passato RIAA ha posto in essere le azioni nei confronti di individui dei quali non conosce ancora il nome, ma solo l’indirizzo IP.
In aggiunta a ciò RIAA ha dato anche il via a 90 cause nei confronti di individui la cui identità è stata invece resa nota in relazione alle violazioni di copyright accertate nei loro confronti.
Continua quindi l’azione deterrente di RIAA che spera in tal modo di “spostare” l’equilibrio del mercato verso sistemi di distribuzione legale dei file in Internet la cui presenza sta aumentando in modo esponenziale.
La redazione (Raimondo Bellantoni)