I titolari di tre locali notturni e quattro deejay sono stati denunciati dalla Guardia di Finanza di Bergamo per aver diffuso musica in violazione alle norme dei diritti connessi al diritto d’autore. L’operazione ha portato anche al sequestro di 1.500 supporti contenenti diverse migliaia di brani musicali.
Tutto e’ partito dalla denuncia presentata dalla Societa’ Consortile Fonografici per Azioni di Milano, che rappresenta in Italia i principali produttori musicali nazionali ed internazionali, che aveva chiesto ai titolari dei tre locali indagati il versamento dei diritti dovuti per la diffusione della musica durante le serate di intrattenimento.
L’operazione, effettuata con l’ausilio tecnico della Federazione contro la pirateria musicale, si inquadra in un piu’ ampio contesto di prevenzione e repressione del fenomeno della diffusione illegale di materiale coperto da copyright.
Soddisfazione per l’operazione è stata espressa dalla FIMI.
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