Nuovi fondi dal Governo statunitense per combattere la pirateria

BSA ha salutato con estrema soddisfazione la decisione della Camera di stanziare 10 milioni di dollari per il potenziamento delle misure antipirateria.
Del finanziamento dovrebbero beneficiare i dipartimenti di giustizia e del commercio.
Secondo un rapporto della stessa BSA attualmente negli Stati Uniti, un software su quattro è di provenienza illegale.
Una riduzione del tasso di pirateria avrebbe un impatto notevolissimo sul piano economico e occupazionale.
Una diminuzione del 15% entro il 2006 condurrebbe a un aumento del
prodotto interno lordo per 142 miliardi di dollari creando 130.000 posti di lavoro e generando entrate per lo Stato pari a 23 miliardi di dollari.
(per maggiori informazioni in merito http://www.bsa.org/globalstudy/ e http://www.bsa.org/idcstudy9).
Ora si attende che il Senato di uniformi alla decisione della Camera.

La redazione (RB)

Su Giovanni d'Ammassa

Avvocato con studio in Milano dal 1997, coltiva sin dall'Università lo studio e l’insegnamento del diritto d’autore. Fonda Diritttodautore.it nel 1999. Appassionato chitarrista e runner.

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