In una maxioperazione antipirateria, condotta la settimana scorsa dalla Guardia di Finanza, sono stati sequestrati migliaia di dvd e cd pirata destinati al mercato di Roma con profitti milionari. Sono cinque le organizzazioni criminali campane smantellate.
Il bilancio dell’operazione antipirateria, la più importante condotta dalla GdF negli ultimi anni, ha visto l’arresto di 35 persone, la denuncia di altre 68, e il sequestro di 300 mila cd e dvd, di oltre 600 mila tra custodie e locandine e di 10 auto utilizzate per il trasporto del materiale illegale.
Le 15 centrali di riproduzione, costituite da ben 1.110 masterizzatori, si trovavano in luoghi insospettabili: abitazioni del centro di Napoli, anonime villette e garage della provincia.
Secondo i primi accertamenti tecnici eseguiti dagli Ispettori del Servizio Antipirateria della S.I.A.E., che hanno operato in stretto coordinamento con i finanzieri, si tratta di materiale realizzato con sistemi di alto livello tecnologico. Le indagini, avviate nel 2005, hanno dimostrato che le attività illegali, dalla fase di produzione a quella di vendita, erano strutturate come vere e proprie imprese commerciali capaci di duplicare, ogni ora, migliaia di cd e dvd destinati principalmente al mercato romano con profitti milionari. A fronte, infatti, del costo di produzione di 40 centesimi, il materiale veniva venduto a un prezzo finale di 7 euro.
L’operazione si inquadra nel piano di intesificazione della lotta alla contraffazione nella capitale e nella provincia disposta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma.