Un giudice della Corte Superiore di Los Angeles ha concesso a Courtney Love di poter portare avanti in sede processuale le richieste fatte nel corso della fase istruttoria in merito alla sua azione legale contro Vivendi.
Il giudice ha quindi di fatto rigettato il tentativo effettuato dalla casa discografica di evitare il dibattimento previsto per l’11 giugno.
Il caso riveste una certa importanza in quanto risulta essere il primo nel quale vengono messe in discussione le pratiche contrattuali e contabili delle case discografiche.
Le accuse mosse da C. Love riguardano infatti argomentazioni quali violazione di contratto, violazione del patto di buona fede e di onesta condotta, frode, violazione del rapporto fiduciario.
Il giudice Fumiko Wasserman, ha ritenuto che il caso debba essere discusso in sede processuale.
La redazione