Secondo quanto riportato da IFPI (International Federation of the Phonographic Industry) sarebbero più di un miliardo i CD contraffatti e commercializzati lo scorso anno in ambito internazionale, generando un giro di affari pari a circa 4,5 miliardi di dollari.
Attualmente uno su tre CD venduti è una copia illegale e IFPI ha anche dichiarato che, durante lo scorso, anno il fenomeno è aumentato del 14%, soprattutto in dipendenza del fatto che è sempre più semplice ed economico realizzare dei centri per la duplicazione.
Brasile, Cina, Messico, Paraguay, Polonia, Russia, Spagna, Taiwan, Tailandia e Ucraina sono i Paesi nei quali il fenomeno risulta maggiormente sviluppato.
La redazione (RB)