Secondo quanto affermato dai portavoce di EMI, il colosso discografico ha registrato una diminuzione della vendite del 12.6% e anche per il prossimo anno è prevista una contrazione dei prodotti venduti.
EMI ha affermato che il calo è da ascriversi al crescente impatto della pirateria musicale.
Il risultato economico dell’azienda è però in crescita in relazione al contenimento dei costi che si è sostanziato in un taglio occupazionale di 1900 unità .
La casa discografica ha dichiarato che sta facendo pressioni nei confronti delle istituzioni affinché si impegnino a varare provvedimenti in grado di porre un freno al fenomeno della pirateria.
La redazione (RB)