Continuano le condanne per i membri di DrinkorDie

Tre componenti di nazionalità britannica della famosa organizzazione DrinkorDie sono stati condannati venerdì scorso da una Corte inglese. I tre sono stati condannati a pene detentive comprese tra i 18 mesi e i due anni e mezzo. Un quarto rappresentante dell’organizzazione è stato condannato anch’esso a 18 mesi, ma ha ottenuto una sospensione della pena.
Uno dei soggetti, Alex Bell di 29 anni aveva in precedenza svolto la funzione di IT manager per una banca internazionale.
Beth Scott di BSA ha dichiarato di non gioire per il fatto che individui debbano scontare pene detentive, ma anche che è necessario chiarire che la pirateria non è una attività per la quale non esistono responsabilità e non è posta in essere da giovanotti ‘un po’ naive’, bensì in alcuni casi da adulti che svolgono attività professionali. Secondo la Scott è sempre necessario ricordare il grave impatto economico che le grandi organizzazioni dedite alla pirateria hanno sulle aziende e sull’economia in generale.

La redazione (Raimondo Bellantoni)

Su Giovanni d'Ammassa

Avvocato con studio in Milano dal 1997, coltiva sin dall'Università lo studio e l’insegnamento del diritto d’autore. Fonda Diritttodautore.it nel 1999. Appassionato chitarrista e runner.

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