Gli agenti federali impegnati sul fronte della lotta alla pirateria di film hanno denunciato tre ex impiegati di una azienda di post-produzione e un altro uomo che riusciva a ottenere copie di film da un noto attore di Hollywood.
“Siamo di fronte a un crescente interesse da parte di tutta la nazione che chiede di punire con forza questo tipo di reati” ha detto l’agente dell’Fbi Ralph Boelter, che si è presentato alla conferenza stampa tenutasi a Los Angeles, durante la quale sono stati mostrati ai reporter i film e le attrezzature per copiarli.
L’avvocato americano Debra W. Yang ha detto ai giornalisti che le azioni di pirateria gravano sull’industria cinematografica con un costo di 3 miliardi di dollari l’anno, e che il problema sta peggiorando.
“Questo porta a perdite reali che colpiscono la gente reale” ha detto Yang.
L’attore 70enne Carmine Caridi, ha interpretato il ruolo del poliziotto e quello del bandito in dozzine di film, tra cui due episodi del “Padrino” e ha anche interpretato il ruolo di Vince Gotelli nella serie Tv NYPD Blue trasmessa dalla Abc.
Gli agenti hanno detto che non intenteranno un’azione legale contro Caridi, che è un importante elemento dell’indagine e che sostiene di non essere a conoscenza che il suo amico “cinefilo” copiasse e distribuisse oltre 40 copie che Caridi aveva ricevuto dalla Academy of Motion Picture Arts & Sciences, che lo ha espulso.
L’amico di Caridi, Russell William Sprague, 51 anni, di Homewood, in Illinois, è stato accusato ieri mattina dal grand jury federale con l’accusa di cospirazione e infrazione del diritto d’autore. Se riconosciuto colpevole, potrebbe passare anche otto anni in carcere
La redazione (Reuters)