Nel Regno Unito, in corrispondenza con l’uscita nelle sale del secondo film dedicato alle avventure dell’Uomo Ragno (Spider-Man 2), è stata lanciata la più vasta campagna contro la pirateria di DVD mai condotta in Gran Bretagna, con un budget di 1.5 milioni di sterline. Lo scopo di questa campagna di informazione, che comprende anche un nuovo trailer anti-pirateria destinato ai cinema, è da un lato quello di mostrare come la qualità dei DVD piratati sia molto scarsa, avvertendo che si tratta di filmati realizzati con videocamere amatoriali durante la proiezione del film nelle sale, mentre dall’altro lato gli organizzatori dell’iniziativa mirano a far conoscere al pubblico quali siano le organizzazioni criminali che si nascondono dietro il traffico dei DVD piratati. Infatti, le indagini condotte dagli organi di polizia britannici ed internazionali hanno mostrato che esiste una stretta connessione tra il mercato nero dei DVD e la criminalità organizzata, anche di matrice terroristica, la quale vede nella contraffazione dei DVD una fonte di guadagno poco costosa ed a basso rischio. L’Interpol calcola infatti che per ogni euro investito in questa attività , il ritorno per i pirati sia di 10 euro: un rapporto simile a quello dello spaccio di sostanze stupefacenti. La grande espansione del mercato dei DVD piratati, con un incremento del 207 % durante la prima metà del 2004 rispetto allo stesso periodo dell’anno passato, desta quindi grande preoccupazione non solo tra gli addetti ai lavori per i danni arrecati al mercato cinematografico, ma anche tra le forze di polizia dal momento che è divenuta una forma di finanziamento per la malavita organizzata e per i gruppi terroristici.
La redazione (Marco Bertani)