La società di revisione Price WaterhouseCooper ha diffuso i dati relativi al primo semestre dell’anno che confermano l’andamento negativo del settore a fronte di una congiuntura economica particolarmente dura ed a una crescente pirateria.
Complessivamente il mercato cala del 6,96% a unità vendute e del 9,58% a valore. Le unità vendute nel primo semestre dell’anno sono state complessivamente 20 milioni circa rispetto ai 22 milioni del primo semestre del 2001. Complessivamente il fatturato del primo semestre è stato di 150 milioni di euro contro i 165 dello stesso periodo dello scorso anno.
Il cd album, la fetta più importante del mercato, cresce dello 0,50 % a unità ma cala di 4,19 % a valore. Da segnalare che i titoli della fascia che racchiude generalmente le novità perdono il 17,19% a valore e il 15,20% a unità , mentre guadagna il cosiddetto catalogo con una crescita del 35,12% a valore e del 41,61% a unità , senza incidere in maniera significativa sul calo generalizzato.
I cd singoli calano del 10,70% a unità e dell’8,15% a valore. Crescono le compilation pop italiane con una aumento del 49,75% a unità e del 21,90% a valore. Le compilation rappresentano complessivamente l’11% del mercato contro il 7% dello scorso anno.
Calano in generale sia il repertorio italiano sia il repertorio internazionale Il repertorio italiano opera tuttavia il sorpasso sul repertorio internazionale per la prima volta dopo il 1997. La musica italiana rappresenta la fetta più grande dell’intero mercato con il 48,2% del totale contro il 47,5% dell’internazionale.
Recupera nella prima parte dell’anno il repertorio classico con un incremento a unità dell’1,52 % e del 5,20 % a valore, e ciò dopo quattro anni di calo costante. Oggi la musica classica rappresenta il 5% del mercato.
Sempre grave il fenomeno della contraffazione discografica. Secondo i dati forniti dalla Federazione contro la pirateria musicale (FPM), solo nel primo semestre dell’anno i cd pirata sequestrati sono stati oltre 1 milione e 100 mila (+ 149%). In tutto il 2001 i cd sequestrati erano stati 1 milione e 200 mila. I masterizzatori sequestrati sono stati 397 contro i 345 dello stesso periodo dello scorso anno (+ 15%). 812 i soggetti arrestati, il 225% in più rispetto all’anno precedente.
I dati del I semestre (in formato PDF)
La redazione