A cura dell’Avv. Giovanni d’Ammassa
Ultimo aggiornamento: 6 febbraio 2023
In questa pagina illustreremo l’applicazione dell’eccezione della parodia nella giurisprudenza italiana, in particolare analizzando l’ordinanza della Corte di Cassazione 38165 del 30/12/2022 (parodia del personaggio di fantasia Zorro).
I principi di diritto enunciati dalla Corte di Cassazione:
In tema di diritto di autore, la parodia costituisce un atto umoristico o canzonatorio che si caratterizza per evocare un’opera, o anche un personaggio di fantasia e non richiede un proprio carattere originale, diverso dalla presenza di percettibili differenze rispetto all’opera o al personaggio che sono parodiati.
In tema di diritto di autore, la parodia deve rispettare un giusto equilibrio tra i diritti del soggetto che abbia titolo allo sfruttamento dell’opera, o del personaggio, e la libertà di espressione dell’autore della parodia stessa; in tal senso, la ripresa dei contenuti protetti può giustificarsi nei limiti connaturati al fine parodistico e sempre che la parodia non rechi pregiudizio agli interessi del titolare dell’opera o del personaggio originali, come accade quando entri in concorrenza con l’utilizzazione economica dei medesimi.
Pagina in costruzione