Convegno “Patrimonio e cultura tra tutela e business”, Roma, Biblioteca del senato, 18 giugno 2015

Patrimonio e cultura tra tutela e business
Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini”
Sala degli Atti parlamentari
Piazza della Minerva 38 – Roma
giovedì 18 giugno 2015 dalle 9.30 alle 13.00

FOCUS
Inserita tra i principi fondamentali della Costituzione Italiana, la Cultura rappresenta uno degli aspetti fondamentali della nostra Repubblica. L’insieme delle norme che si sono succedute nei nostri ordinamenti hanno costituito di volta in volta nuove risposte ad un concetto sottoposto a forte evoluzioni, e che rappresenta una sfida costante per il legislatore, chiamato ad adeguare a tali mutamenti la disciplina specifica.
In questo periodo di profonde trasformazioni sociali ed economiche, fortemente influenzate dal progresso scientifico, si sono moltiplicate le modalità attraverso le quali è possibile perpetrare illeciti aventi per oggetto beni culturali.
Per questo motivo si rende necessario svolgere un’analisi attenta e in chiave prospettica in grado di individuare le lacune che impediscono una tutela reale dei beni culturali del Paese. Da questo punto di partenza costruire con gli strumenti a disposizione, ma altresì con la creazione e/o implementazione di nuovi istituti giuridici, una nuova area di interesse socio-giuridico che valorizzi, nell’equilibrio degli interessi coinvolti, il patrimonio culturale italiano. Arte come “bene comune” e allo stesso tempo oggetto di interesse economico, per disciplinare una realtà che troppo spesso viene sottovalutata a danno della collettività.

Tavola Rotonda
9.30- 10.00 Saluti Iniziali
Assessore alla cultura di Roma Giovanna Marinelli (nominativo da confermare)

Moderano i vari interventi: Prof. Stefano Monti, Partner Monti&Taft e Avv. Nicoletta Giorgi, Presidente AIGA

10.00- 10.45 La sfida della Cultura nello Scenario Globale
Intervengono: Dott. Alfonso Valentino Casalini, caporedattore di Tafter Journal, On. Lorenza Bonaccorsi – CD, Commissione Attività produttive, Responsabile cultura per il PD
Durata: 45 min.
Il concetto di Cultura è uno dei cardini principali delle Politiche di Sviluppo Sostenibile. La grande esplosione di processi di riqualificazione urbana legati a fenomeni culturali o la grande esplosione del Mercato dell’Arte (legale ed illegale) sono esempi di come la cultura possa essere un vero e proprio asset per l’Italia in un contesto internazionale.

10.45- 11.05 Pirateria, Mercato nero dell’Arte e ISIS: Proposte per contrastare illeciti vecchi e nuovi nella cultura
Intervengono: Dott. Luca Nannipieri, saggista e firma di Panorama
Durata: 20 min.
Lo sviluppo tecnologico, e soprattutto la creazione di una comunità globale attraverso Internet, generano al contempo una grande possibilità culturale e un potente strumento capace di favorire network di illegalità. Dalla pirateria al mercato nero dell’arte, proposte per una nuova legislazione a tutela dei beni culturali.

11.05-11.50 Detrazioni e Cultura: dall’ebook all’artbonus, le nuove iniziative fiscali in un contesto
internazionale.
Intervengono: Avv. Silvia Stabile, Negri-Clementi Studio Legale Associato, On. Maria Coscia – CD, Commissione Cultura, relatrice del DL Art Bonus e Dott. Comm. Fazio Segantini, Presidente UNGDCEC
Durata: 45 min.
La normativa fiscale rappresenta uno dei maggiori e più efficaci strumenti di indirizzo politico. Attraverso detrazioni e agevolazioni, si può di fatto favorire lo sviluppo di alcune categorie di “beni” anche grazie all’intervento privato diretto. Lo stato dell’arte in Italia in una prospettiva globale.

11.50- 12.35 Il concetto di Valore Culturale nel trasferimento di beni: dalle aste online al conferimento in uso
Intervengono: Dott. Alessandro Guerrini, Open Care, Avv. Andrea Greco, Giunta AIGA – Dipartimento regolamenti di riforma e Dott. Ludovico Capuano, Presidente ASIGN
Durata: 45 min.
La definizione del valore culturale di un bene è una questione tutt’altro che risolta. Dalla sentenza della Corte di Cassazione che individua nelle opere d’arte un bene non soggetto ad ammortamento in quanto bene non soggetto a svalutazione, ai progetti di valorizzazione dei beni artistici per poterne aumentare il valore commerciale.
Inoltre una volta attribuito il “valore culturale” ad un bene esso è soggetto a differenti tipologie di circolazione: dalla circolazione fisica del ben mobile e le problematiche inerenti l’istituto della notifica di interesse culturale, alla circolazione giuridica del bene immobile e al suo conferimento in uso ad enti creati ad hoc fino alla dismissione di beni culturali immobili da parte della Pubblica Amministrazione
Sfide e criticità.

12.35- 13.00 Chiusura

L’accesso alla sala è consentito fino al raggiungimento della capienza massima.

Su Giovanni d'Ammassa

Avvocato con studio in Milano dal 1997, coltiva sin dall'Università lo studio e l’insegnamento del diritto d’autore. Fonda Diritttodautore.it nel 1999. Appassionato chitarrista e runner.

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